Ventata di novità da oriente per la Nippo Delko ONE Provence. La formazione francese, infatti, a partire da questo 2020 sarà affiancata dal nuovo partner giapponese che ha abbandonato la Vini Fantini, che ovviamente è già main sponsor della squadra. Un nuovo ingresso che, a parte portare quattro corridori di fiducia nella rosa, non modifica gli obiettivi sportivi di una compagine che è cresciuta sempre di più negli ultimi anni. Grazie a questo nuovo ingresso viaggia sempre di più verso quella tanta agognata internazionalizzazione, a lungo rincorsa nelle passate stagioni, quando i risultati più importanti arrivavano solo nelle corse di casa.
Gli uomini più attesi
Cinque vittorie e dodici podi complessivi è il bottino di Eduard Grosu nella prima stagione alla corte di Frédéric Rostaing. Risultati che fanno dello sprinter rumeno l’uomo di punta della squadra anche in questo nuovo corso internazionale. L’altro uomo veloce della squadra sarà poi Riccardo Minali, che ha già fatto il suo debutto con la nuova maglia alla Tropicale Amissa Bongo, e che ha deciso di trasferirsi in Francia per tornare ai livelli del 2018 in maglia Astana. Il nuovo arrivo, Justin Jules, torna in Francia dopo sei anni passati in Belgio portando una notevole dose di esperienza tra le ruote veloci che sarà sicuramente molto importante nel corso della stagione. Ci si aspetta buone cose anche da Julien Trarieux, corridore nel pieno della maturità e anch’esso a proprio agio quando si tratta di buttarsi in volata.
Minali ha raggiunto altri due italiani già presenti in squadra: il giovane Alessandro Fedeli e l’esperto Mauro Finetto. Il primo è un corridore di belle speranze con un buono spunto veloce, bravo anche ad attaccare da lontano, che nella scorsa stagione ha già ottenuto due successi, mentre il secondo è il corridore più esperto in squadra ed è dotato di una buona resistenza in salita, ancora capace di vincere negli ultimi anni soprattutto riuscendo a centrare le fughe giuste.
Anche nelle salite più dure, comunque, la compagine transalpina avrà le sue carte da potersi giocare con Delio Fernandez e José Gonçalves. Sarà importante anche l’esperienza di Fumiyuki Beppu, corridore combattivo e ancora competitivo nonostante i quasi 37 anni, così come quella del sempreverde Julien El Fares e dei due lituani, Evaldas Siskevicius e Ramunas Navardauskas.
Le giovani promesse
I giovanissimi in squadra non sono molti, ma si tratta di personalità interessanti. Pierre Barbier arriva a 22 anni in questo gruppo portando in dote molti piazzamenti interessanti, ma nessuna vittoria, con la Natura4Ever – Roubaix Lille Métropole. Fratello minore di Rudy, che corre con la Israel, ha caratteristiche molto simili grazie a uno spunto veloce potenzialmente molto interessante. Anche il suo coetaneo Dusan Rajovic, uno dei rari professionisti serbi, è una ruota veloce dal sicuro avvenire che ha saputo togliersi diverse soddisfazioni con la maglia della Adria Mobil nei primi tre anni in gruppo. Era già in squadra l’anno scorso invece il 23enne Rémy Rochas, corridore potenzialmente interessante in salita ma ancora tutto da scoprire.
Tutto da scoprire è anche il giovanissimo etiope Mulu Kinfe Hailemichael, 21 anni pochi giorni fa, lanciato l’anno scorso dalla Dimension Data for Qhubeka grazie a ottime prestazioni in salita soprattutto al Giro della Valle d’Aosta. Tuttavia, la curiosità maggiore è per il 19enne Biniam Girmay Hailu, eritreo grande protagonista sia l’anno scorso che quest’anno della Tropicale Amissa Bongo. Corridore veloce e resistente, rappresenta uno dei giovanissimi più interessanti del panorama internazionale.